“Giropizza” nei ricordi
Gorizia 1962 presenta una gustosa novità: il maestro pizzaiolo Antonio Grasso, sempre attento alla qualità dei prodotti e rispettoso dei sapori tipici, ha ideato cinque nuove pizze da degustazione.
Antonio Grasso è attualmente il maestro pizzaiolo in attività con maggiore esperienza nel quartiere Vomero. Dopo cinquant’anni di lavoro, ha dichiarato di “volersi divertire”, presentando alla clientela le cinque new entry gastronomiche, ispirate ai ricordi di infanzia.
C’è la pizza Tarallo: bianca con fior di latte di Agerola, zucchine paesane, salame napoletano. Una manciata di tarallo sugna e pepe guarnisce questa pizza d’autore.
Stuzzica il palato la pizza Baccalà, condita con scarola riccia scottata con olive e capperi, baccalà e provola di Agerola.
Accattivante la pizza del Monaco, in cui il gusto delicato della zucca spadellata incontra il carattere del culatello Dop e del provolone del Monaco.
Si ispira alla tradizione napoletana la pizza con i cicinielli (bianchetti), che nella ricetta di Gorizia 1962 sposano il pecorino Dop.
Infine il calzone al carbone vegetale a base di pomodoro San Marzano, ricotta di Agerola e mozzarella di bufala campana Doc. Una pizza di tendenza, dal vivace effetto cromatico.
Ogni venerdì sera il maestro pizzaiolo Antonio Grasso prepara personalmente le cinque nuove creazioni per il “Giropizza”, una degustazione di pizze a spicchi alla riscoperta dei sapori della tradizione campana.
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