Il purista della pizza

Incede appoggiandosi al bastone, ma quando sale sul bancone delle pizze si scrolla dalle spalle i suoi 96 anni. Don Salvatore Grasso, classe 1917, fondatore del Ristorante Pizzeria Gorizia 1962 (via Albini 18-20, Vomero, Napoli), è il più anziano pizzaiolo a Napoli ed è stato la star della serata del 15 ottobre, quando si è festeggiato il 50esimo anniversario di Gorizia 1962. Non era previsto che don Salvatore facesse pizze per i numerosi amici e clienti storici intervenuti alla festa, ma non ha voluto deludere quanti, nonostante un ricco buffet imbandito, hanno atteso per gustare a portafoglio uno spicchio della sua pizza, stretti a capannello intorno al bancone ad osservare i movimenti precisi dell’esperienza. Rigorosamente margherite. Per don Salvatore, infatti, rientrano nel rango di vera pizza napoletana solo la margherita, la marinara ed il calzone ripieno. Le altre sono prontamente liquidate. Un purista della tradizione, don Salvatore! Ed in omaggio a questa tradizione che si tramanda generazione dopo generazione, il presidente della Municipalità Vomero-Arenella, Mario Coppeto, ha consegnato una targa . Graditi ospiti sono stati Antonio Pace e Lello Surace, presidente e vicepresidente della storica Associazione Verace Pizza Napoletana che hanno omaggiato Antonio Grasso, figlio di don Salvatore ed amministratore di Gorizia 1962, dell’effige dell’AVPN, simbolo di qualità e tradizione. Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, impegnato da un precedente impegno istituzionale, ha inviato un sentito messaggio di stima ed augurio ad Antonio Grasso, mentre il sindaco Luigi De Magistris, cliente da anni, ha voluto presenziare al taglio della torta e portare personalmente i suoi graditi auguri di prosperità.