Pasta, fave e pancetta
La primavera è già nell’aria, i suoi profumi ed i suoi colori condizionano il nostro umore e ci spingono a vivere maggiormente a contatto con la natura. Ed allora portiamo questo ciclico risveglio della natura e dei nostri sensi anche in cucina.
Per il mese di Marzo il nostro chef Claudio Guasco e lo staff di Gorizia 1962 propongono una ricetta semplice, gustosa e nel rispetto della stagionalità: pennoni rigati con fave e pancetta.
Questa leguminosa, le cui proprietà erano apprezzate fin dall’epoca greco-romana, è ricca di proteine, sali minerali, vitamine e fibre e ben si presta ad affrontare la fiacchezza tipica di cui alcuni soffrono proprio al primo affacciarsi della primavera, grazie all’azione energizzante innescata dall’aminoacido L-dopa.
Ingredienti per 4 persone:
350 gr di pennoni rigati
1 cipolla media
2 cl di olio extravergine di oliva
200 gr di pancetta tesa
1 kg di fave fresche
1/2 bicchiere di vino bianco
100 gr di Grana Padano a scaglie
100 gr di pecorino a scaglie
sale q.b.
2 ciuffetti di rosmarino
Procedimento:
In una padella capiente fate soffriggere olio e cipolla. Quando questa sarà imbiondita, aggiungete la pancetta tesa tagliata a cubetti e sfumate con il vino. Una volta evaporato il vino, unite le fave precedentemente mondate e sbollentate. Contemporaneamente fate bollire abbondante acqua e calate la pasta. Aggiungete un mestolo di acqua bollente alla salsa e lasciate cuocere per 5 minuti. Scolate la pasta “al dente” e fatela mantecare nella salsa di fave e pancetta per 3 minuti. Impiattate, rifinite con le scaglie di Grana e pecorino e guarnite con i ciuffetti di rosmarino.
In foto presentiamo i pennoni in una pentola di pasta di pizza, un simpatico e comodo contenitore da noi realizzato per le gite fuori porta e pic-nic all’aperto.
Buon appetito!



Lascia un Commento